Funghi della Provincia di Roma

Funghi della Provincia di Roma. Guida pratica per più “Comuni”, Associazione “Porcino pane e vino”, Lariano (Rm),
(cm 15×21), pp. 160, ill.ni b/n e colori nel testo, s.i.p.
Autunno ricco, stagione di funghi. Sempre più numerosi sono gli appassionati che vagano, al mattino presto, tra le faggete e i castagneti delle nostre montagne alla ricerca dei funghi. Ma non tutti li conoscono e, spesso, nell’incertezza si “saccheggiano” i più noti (poveri Porcini, Galletti e Mazze di Tamburo!) e se ne tralasciano altri molto più squisiti e nutrienti, anche se più brutti. Benvenuta, dunque, questa bella e utile Guida realizzata (ottime le illustrazioni e le immagini) dall’Associazione “Porcino pane e vino” (nome che è già un programma, figuriamoci i soci!) con lo scopo di «diffondere le nozioni principali della micologia» e di far conoscere le principali specie di funghi che crescono nella Provincia di Roma. Ci sono, dunque, pagine scientifiche che curano i caratteri morfologici e organolettici del fungo, altre che aiutano a riconoscere gli ambienti di crescita delle varie specie fungine, 64 schede iconografiche di funghi commestibili e 18 schede di quelli tossici, velenosi e non commestibili. E, dulcis in fundo, oltre alla legislazione regionale che regola la raccolta – e che bisogna conoscere – ci sono interessanti e curiose indicazioni di come usare il fungo in cucina, nonché una dozzina di gustose ricette: si va dalle semplici tartine ai dolci, dalla polenta pasticciata ai tortelloni alle trombette da morto, fino al liquore di fingerle. Buona raccolta. (La Redazione)