I Garibaldi dopo Garibaldi. La tradizione familiare e l’eredità politica.

Z. CIUFFOLETTI, A. COLOMBO, A. GARIBALDI JALLET (a cura di), I Garibaldi dopo Garibaldi. La tradizione famigliare e l’eredità politica
2005 Manduria, Lacaita Editore, pp. 320, Euro 15,00.

Che fine hanno fatto gli eredi dopo la scomparsa dell’Eroe dei due mondi? Come e quanto s’è intrecciata la storia di Riofreddo e del Lazio con la presenza attiva e le vicende familiari dei Garibaldi? Questo libro, con i saggi di molti studiosi che oltre alla famiglia e ai valori della tradizione garibaldina affrontano anche i temi dei rapporti con il fascismo, la massoneria e l’emigrazione, contribuisce senz’altro a rispondere anche a queste domande. Esso cerca di inserire l’eredità del mito di Garibaldi nel quadro della vicenda famigliare e nelle variegate e complesse vicende politiche del garibaldinismo. “I figli di Garibaldi vissero dentro questo mito, ne portarono il peso, coinvolti e sconvolti” (L. Lotti). Il libro si divide in tre parti: “I destini assegnati tra speranze e delusioni” ai membri della famiglia, a Menotti, a Ricciotti, a Teresa e a suo marito Stefano Canzio; “Nel labirinto del Novecento”, dove vengono affrontati l’influenza del mito di Garibaldi e dei valori ideali che lo animavano nelle vicende italiane e internazionali; “Le immagini del mito”, una interessante raccolta di foto di famiglia e di cerimonie molto funzionali alla lettura. (ar. ta.)