Morini Ilaria

Ilaria Morini, laureata a pieni voti in Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo con tesi dal titolo “Tecniche esecutive del gruppo ligneo della Deposizione nel Duomo di Tivoli” il 6 Aprile 2000. Iscritta dal maggio 2003 all’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale di Tivoli per la valutazione delle opere d’arte. Attualmente impegnata nella perizia quale perito di parte della collezione Tonelli, già in mostra presso il castello Colonna di Genazzano. Guida Turistica in possesso di patentino rilasciato dalla Provincia di Roma. E’ insegnante di lettere (terza fascia) presso la scuola media inferiore e insegnante di Storia dell’Arte (terza fascia) presso la scuola superiore. Dal 2003, docente di Storia del Restauro e Storia dell’Arte presso la Libera Università per Adulti “Igino Giordani” di Villa Adriana. Dal 2001, su richiesta dell’Università della Tuscia di Viterbo, si sta occupando della raccolta di lezioni del compianto Prof. Michele Cordaro, ineguagliabile docente di Storia del Restauro. Dal 1999 al 2003 docente nel Laboratorio-Museo Didattico del Libro Antico di Villa d’Este e nella sede distaccata dello stesso presso il Museo della Civiltà Romana – Eur- Roma. In qualità di Conservatore dei Beni Culturali, in possesso di Idoneità rilasciato dall’ICR (1993) e di Diploma dei corsi triennali di restauro, ha partecipato: al cantiere della Soprintendenza di Chieti sul restauro delle terrecotte policrome del frontone di un tempio dell’Acropoli di Chieti; al cantiere di recupero degli stucchi di Villa Ruffo a Roma; interventi conservativi realizzati presso il laboratorio di restauro di Cristina Del Gallo; interventi di restauro su opere da cavalletto presso il laboratorio di restauro di Laura Ferretti. Dal 1990, effettua presso il proprio laboratorio interventi di restauro su opere da cavalletto e manufatti archeologici. Tra gli altri interventi si distinguono: il ritrovamento e l’attribuzione di un bozzetto di Cesare Tiratelli e di un Paesaggio di Ponte Milvio della scuola dell’Hackert, dipinto olio su tela, entrambi di notevole pregio artistico; il recupero totale di un’anfora di stile geometrico-italico arrivata in laboratorio in quaranta piccoli frammenti e di un cratere apulo del III sec a.C. il recupero di due olle di ceramica daunia di stile sub geometrico IV sec. a.C. il restauro di un dipinto su tela di Luigi Gaudenzi il restauro dello stemma su lamina di metallo del Comune di Agosta. Il restauro del dipinto su tela di Giorgio De Chirico dal titolo “Autoritratto”. Autrice della Musealizzazione delle opere conservate in Palazzo San Bernardino di Tivoli. In collaborazione con l’Università della Tuscia di Viterbo e dell’Università di Pisa sta lavorando alla realizzazione di una scheda conservativa per le opere lignee. Nell’ambito della seconda annualità della disciplina Storia delle tecniche Artistiche, presso la Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Università della Tuscia di Viterbo, ha partecipato alla catalogazione delle opere del Museo Civico di Viterbo, curando in particolar modo del dipinto su tavola di Antoniazzo Romano raffigurante la“Madonna col Bambino”. Parte dell’omonimo Catalogo pubblicato nel 2003. Ha realizzato le didascalie e i pannelli didattici informativi del Museo del Libro Antico di Villa d’Este. Collabora nella redazione di articoli di carattere storico-archeologico con le riviste bimestrali: “EUR LA CITTA’ NELLA CITTA’”edito da Eur Spa; “ROMA&LAZIO IL TURISMO IN CIFRE” (Ebt Lazio); “IL MARE DI ROMA”; “XL”, Quindicinale per le Associazioni, la Cultura e il tempo Libero; “AEQUA”, Rivista bimestrale di studi e ricerche sul territorio. Pittrice,ha partecipato a diverse collettive organizzate nel territorio di Tivoli e dintorni.

Articoli realizzati:

Portica:il mistero di un centro scomparso nei pressi di Vallinfreda , n. 9, 2002.
Il Museo Oraziano di Licenza, n. 38, 2009
Quinto Orazio Flacco e Licenza, n. 39, 2009.
La villa di Orazio a Licenza, n. 40, 2010